La vita “al contrario” ti svela il perchè di un evento spiacevole

Quando un brutto momento spegne l’interruttore delle tue giornate, quando malsani pensieri annebbiano la tua mente, fermati e rifletti: guardati, osservati.

Ascoltala: la vita, anche stavolta, ti sta parlando.

Lei usa linguaggi differenti e lo fa perché conosce il tuo stato dell’essere. Se fosse stata delicata o mite sicuramente non avresti colto ciò di cui hai bisogno: la lezione che ti sta impartendo per farti crescere.

Sono tra le persone che affermano: “nel brutto c’è il bello”, dietro un evento spiacevole si cela una magia profonda. E lo dico con consapevolezza, con assoluta certezza. Dolore e disagio appaiono nelle nostre vite, perché diversamente non tireremmo fuori alcune risorse che possediamo.

Purtroppo, per ora, la via della sofferenza è la modalità che meglio conosciamo.

Forse cadrai e ri-cadrai più volte; forse trascorrerai la “Notte Buia dell’Anima”; ma, star pur certo, che in te smuoverai nuove, incredibili, energie, diversamente irraggiungibili.

Come fare per capirlo?

Occorre pensare al contrario (come dovremmo fare su tanti aspetti della vita). Però, prima, di pensare in modo inverso (utile per nutrire la mente), occorre un passo doveroso ed importante: L’OSSERVAZIONE!!!

Guardiamoci, osserviamoci senza nulla proferire. Diveniamo spettatori silenziosi, senza domande, senza perché, senza esprimere un bel nulla. Osserviamoci!!!

Poi, dopo averlo fatto più volte possibile, magari dopo una settimana (o più), poniamoci queste domande:

qual è l’UTILE che scorgo in questa situazione? Quali sono i lati positivi? Cosa è cambiato in me? Cosa sto facendo che prima non facevo? In che modo è variata la visione della mia vita? Quali persone mi sono più vicine? (sono quelle che ti rispecchiano, ricordalo!).

Un esempio pratico:


“Ho perso il mio lavoro. Sono disoccupato. Ho un affitto da pagare. Ho spese da sostenere."
(tratto da un’intervista reale fatta dopo 1 mese e mezzo di disoccupazione. Il nome della persona non viene riportato per motivi di privacy)

Qual è l’utile? Mi sono fermato. Non devo uscire più tutte le mattine. Ho più tempo per me. Devo fare nuove ricerche ed ho scoperto meglio come funziona internet (sono stato costretto e l’ho trovato vantaggioso per tante altre cose). Nel mentre un amico mi ha insegnato ad usare Facebook ed ho conosciuto nuove persone. Devo focalizzare i miei pensieri su nuovi aspetti (e molti non li avevo mai notati).

Quali sono i lati positivi? Sto incontrando nuova gente. Mi sono accorto dell’affetto e della generosità di alcune persone. Riposo. Leggo di più. Sto pensando a nuovi lavori che mi piacerebbe fare e a volte, quando ci penso, sorrido. Sto ragionando su differenti possibilità ... già, non avevo mai riflettuto su queste possibilità! Si stanno aprendo prospettive differenti. Non vedo più i brutti musi che vedevo tutte le mattine, quando andavo in ufficio. Non devo più sottostare ai soprusi del mio capo. La mattina mi sveglio con molta calma e godo della mia colazione. Sto ricevendo aiuti che non mi aspettavo.

Cosa è cambiato in me? All’inizio sono crollato e mi è sembrato che tutto fosse finito. Poi, ho iniziato a darmi da fare ed ho compreso che sono in grado di agire in modi che ma mi sarei immaginato. Ad esempio, la rabbia (mista a sofferenza) mi ha dato la grinta giusta per affrontare tre colloqui in un giorno. Mi sento inevitabilmente diverso. La disponibilità di alcune persone, ha addolcito il mio carattere. Ho stranamente, meno tensione.

Non proseguo con le altre domande, per non diventare ridondante ed anche perché, a tal punto, diventano ovvie le successive risposte.


Il buio è semplicemente assenza di luce. Esiste, tuttavia, un interruttore per illuminare i momenti grigi della nostra vita. Se stai vivendo una fase difficile pensa cosa ti sta portando di bello. E’ una questione di focus, di attenzione selettiva. Se ti concentri puoi farlo.

Prenditi un’oretta, prendi un bel foglio bianco ed inizia a rispondere alle domande che hai letto sopra. Questo è un piccolissimo esercizio pratico che ha lo scopo preciso di farti capire che in tutto, ma proprio in tutto, si cela la bellezza della vita … e nulla arriva mai per caso.

Donatella

“Non piangere perché è finita, sorridi perché è accaduto.” (Dr. Seuss)

 

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